Dal Gruppo di Lettura Tea Time della Biblioteca Sereno con il supporto dei Topi di biblioteca, arriva la proposta di un nuovo libro, che potete trovare in formato digitale nel MLOL, che fa riflettere sul coraggio di vivere.
“Le rose di Atacama” di Luis Sepulveda.
Sono trentacinque brevi racconti, trentacinque storie marginali di uomini e donne che sono coraggiosamente impegnati a resistere di fronte alla sopraffazione del più forte sul più debole. Sono uomini e donne che sfuggono all’attenzione della storia con la S maiuscola, le cui storie prendono spunto dai ricordi di viaggio intorno al monda di Luis Sepulveda, da spaccati e spicchi di vita reale, intensa, disperata, descritte dall’autore con un linguaggio profondo, delicato e quasi poetico benché spesso siano storie atroci. Storie di persone semplici, toccanti e sconosciute, “historias marginales” come lo stesso Sepulveda le chiama nel titolo originale del libro. Un libro intensissimo e commovente scritto con lo stile stringato, pratico, assolutamente privo di retorica ma anche sognatore e ideologico oltre che a volte malinconico. Bellissimo l’ultimo capitolo ”La bruna e la bionda”, due donne vessate e umiliate, ma capaci di risalire verso la normalità ed esaudire il loro sogno di diventare giornalista l’una e poetessa l’altra, parole che emozionano fino alle lacrime chi le legge. La bruna e la bionda, bellissime donne mature, imprigionate, poco più che ragazze, torturate e umiliate dagli aguzzini di Pinochet e che finalmente sorridono alla vita.
(Fiorenza Comincini)